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mercoledì 1 dicembre 2010

Università, continua la protesta - Occupazioni da nord a sud. Tratto da bellaciao.org






09:17 Cagliari, corteo notturno, continuano le occupazioni

Corteo notturno degli studenti dell’Università di Cagliari. Dopo il voto finale alla Camera che ha dato il via libera al ddl Gelmini, che ora approderà in Senato, e dopo un’assemblea organizzativa al Palazzo delle Scienze, il cui tetto è tuttora presidiato, una parte degli studenti hanno deciso di effettuare una nuova azione di protesta tra le vie cittadine. Il corteo, partito prima di mezzanotte, ha effettuato varie tappe nelle strade principali del capoluogo: tra piazza Yenne, via Roma, viale Regina Margherita, piazza Costituzione, viale Regina Elena per chiudersi alla Casa dello Studente in via Trentino. Oggi nuova assemblea di tutti gli studenti ed i ricercatori per decidere le iniziative di protesta che saranno portate avanti sino al giorno della discussione del ddl al Senato. Nel frattempo continuano le occupazioni nella Facoltà di Magistero e nel Palazzo delle Scienze.

08:58 Roma, occupato il liceo Mameli

Non si ferma la protesta degli studenti neanche nella Capitale. Questa mattina ’’contro la riforma Gelmini e contro i tagli ai fondi per la scuola pubblica e i finanziamenti alle paritarie’’ sono scesi in campo gli studenti del liceo classico Mameli di Roma, che hanno occupato l’istituto.

08:45 Milano, occupata nella notte l’Accademia di Brera

La scorsa notte studenti legati ai manifestanti che hanno protestato in corteo, ieri, contro il ddl Gelmini, hanno occupato l’Accademia di Brera. Al momento non è noto quanti siano e dove si trovino esattamente. L’azione sarebbe stata compiuta intorno alle 4.

08:17 Palermo, un centinaio di studenti occupano il Comune

Un centinaio di studenti che protestavano contro la riforma dell’istruzione approvata ieri a Montecitorio, hanno occupato la notte scorsa il Palazzo delle Aquile, sede del comune di Palermo. Nel corso di un’assemblea durata un paio d’ore, gli studenti hanno deciso di proseguire l’occupazione delle scuole e delle facoltà universitarie fino al prossimo 14 dicembre, giorno in cui alla camera è previsto il voto di fiducia al governo

Padova 30.11- 10.000 in corteo selvaggio! Paralizzata la città - Occupata la Stazione! In serata ancora 5 Facoltà Occupate

Quella di oggi è stata una giornata importante a Padova così come nel resto del Paese. Centinaia di migliaia di studenti, ricercatori, precari del mondo della formazione sono scesi nelle strade di tutta Italia con una parola d’ordine comune: se ci bloccano il futuro, noi blocchiamo le città! La pratica dei blocchi metropolitani che incidono sul regolare svolgersi dei flussi produttivi è stata messa in atto in tutte le città, con occupazioni di stazioni ferroviarie, autostrade e arterie della circolazione cittadina.

La giornata di ieri ha visto assemblee a Scienze politiche, Lettere e filosofia, Scienze MMFFNN, Ingegneria e Psicologia che si sono concluse con l’occupazione di tutte le facoltà in agitazione mentre i ricercatori hanno fatto una protesta simbolica calandosi con uno striscione dai tetti dei dipartimenti. La mattinata è cominciata con picchetti e filtri davanti alle facoltà per coinvolgere tutti gli studenti nella grande giornata di mobilitazione contro l’approvazione del DDL Gelmini prevista oggi alla Camera. Vista la larghissima partecipazione nelle scorse settimane alle iniziative contro la riforma, la scelta è stata di lanciare due concentramenti, uno che raccogliesse le facoltà scientifiche in zona Portello e uno in piazza dei Signori per le facoltà del centro a mezzogiorno. Nel frattempo alcune decine di ricercatori e dottorandi hanno dato vita ad un bike block attraversando la città e intralciando il traffico. Dai concentramenti siamo partiti in due cortei bloccando la circonvallazione esterna. Il corteo di psicologi, scienziati e ingegneri, circa 3000, ha tenuto bloccato piazzale Stanga per un’oretta mentre l’altro corteo, che contava altrettanti studenti, ha bloccato gli accessi nella parte ovest della città.

Dopo il blocco della Stanga il corteo si è diretto verso la stazione dei treni. Gli studenti hanno aggirato i poliziotti presenti all’entrata della stazione scavalcando le recinzioni laterali e sedendosi sui binari. Intanto l’altro corteo era all’altezza di Prato della Valle e all’arrivo della notizia dell’occupazione della stazione, si è mosso per ricongiungersi agli studenti sui binari. Durante il percorso che ha attraversato il centro della città il corteo ha continuato ad ingrossarsi e, all’una, gli studenti sui binari sono arrivati ad essere diecimila.

Mentre i ritardi sulle linee si accumulavano, gli studenti hanno comunicato a pendolari e viaggiatori le ragioni della protesta ottenendo una comunicazione ufficiale attraverso l’impianto della stazione e il consenso dei tanti che affollavano i binari. Intorno alle 14.30 il corteo è ripartito in direzione del Rettorato bloccando ancora una volta la circolazione della città. In attesa della votazione alla Camera abbiamo deciso di tornare nelle rispettive facoltà occupate.

La giornata di oggi, mentre arrivavano le comunicazioni di quanto stava accadendo nelle altre città italiane, è stata una delle più importanti che il mondo della formazione e la città di Padova abbia visto. La determinazione, la capacità di mobilitarsi dimostrata dagli studenti e dai ricercatori di tutta Italia in queste ultime settimane dimostra che possiamo farcela, che questa riforma, come ogni altro provvedimento che prova a distruggere il nostro futuro, verrà respinta al mittente!

A partire dalla giornata straordinaria di oggi rilanciamo la mobilitazione per i prossimi giorni!

Nella situazione politica in cui si trova il Paese, con un Governo in bilico, con una riforma che da due anni, tra le proteste degli studenti, viene fatta slittare, le variabili che ci troviamo davanti sono molte, ora tocca a noi e alla nostra capacità di agire all’interno dei conflitti reali che ci sono e che stiamo aprendo. Il DDL non è ancora stato approvato, la mobilitazione continua, per riprenderci il futuro!

Studenti Indisponibili - Padova

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