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sabato 30 ottobre 2010

La decadenza dell'Impero





E' arrivato l'ennesimo scandalo che vede come protagonista indiscusso il premier Silvio Berlusconi, ed è arrivato in un momento molto delicato per la maggioranza di governo, già impegnata a tirare avanti senza alcun progetto in attesa di eventuali, e sempre più concrete, elezioni.Già di per sè sarebbe molto grave che una persona maggiorenne che esercita un ruolo istituzionale di prima fascia si frequentasse con una minorenne, ma ancora più grave sarebbe telefonare alla polizia per intercedere a suo favore sfruttando la propria posizione di potere al fine di sottrarla alla giustizia; la suddetta minorenne, tale Ruby Rubacuori, era infatti stata arrestata per furto, ma a quanto pare una misteriosa telefonata da Palazzo Chigi avrebbe fatto recedere gli ubbidienti poliziotti dalla giusta esecuzione della giustizia.
Molti ragazzi, per molto meno, vedono la loro vita rovinata senza che nessuno chiami il commissariato al fine di toglierli dai guai. Molti padri di famiglia perdono il proprio posto di lavoro senza che nessuno interceda presso le loro aziende con l'intento di annullarne il licenziamento. Invece una minorenne che ha avuto la "fortuna" di conoscere Silvio Berlusconi si vede regalare macchine di lusso e un salvacondotto per le carceri, è un ritorno alla Monarchia.
Beninteso non cerchiamo di fare gli ipocriti, chiunque eserciti il potere è da sempre propenso a utilizzarlo per tirare fuori amici, amanti e parenti dal limaccioso morso della giustizia, tuttavia questo non è il primo scandalo che colpisce Berlusconi, non è la debolezza di un uomo anziano ottenebrato dalla passione o dalla pena per una persona a lui cara, è un lucido estratto di una realtà diventata quasi ordinaria, è l'ennesimo perpetrarsi di una prassi.
Umberto Bossi ha commentato la notizia fingendosi sdegnato, proprio lui che ha messo suo figlio, "il trota", senza alcun merito che non fosse la discendenza di sangue, a guadagnare 10mila e rotti euro nell'Expo di Milano.E' ormai il lucido trionfo dell'individualismo, la sfacciata affermazione del principio che ciascuno può fare quello che vuole, intercedere per questo e non per quello, portarsi a letto una minorenne, si può farlo se ne ha il potere.E' la sconfitta di ogni meritocrazia, di ogni etica, di ogni parametro di giustizia, una sorta di carnevale collettivo dove i valori si rovesciano.
E mentre l'italia va a rotoli in un periodo di decadenza ormai irreversibile la società civile cosa fa?: scherza sul Bunga Bunga, mette a punto parodie divertenti sul personaggio ormai più indegno della politica italiana e mondiale. Ma in fin dei conti a cosa servono queste parodie? possiamo dirlo con forza: a renderlo più forte, a renderlo più umano, a renderlo quasi più familiare a molte persone che vedono nelle sue debolezze un qualcosa di più vicino a sè dei discorsi altisonanti, che spesso nemmeno riescono a capire, dei politici di sinistra. Gli piace il Bunga Bunga? perfetto che lo faccia, sarà sulle sue nefandezze politiche che bisognerà puntare il dito, e il dubbio è che molti limitandosi a scherzare sulle avventure erotiche del Cavaliere sentano come esplicato il proprio "dovere". Già li vedo a commentare "eh io Berlusconi l'ho preso in giro, l'hai sentita la canzone di Elio e le Storie tese?", e poi? e poi niente. E poi la mattina dopo tutto come prima, l'ultimo scandalo di Berlusconi non è più niente altro che l'ennesimo scatch del suo nuovo film comico che ci vede tutti come attori non protagonisti.
Andare in piazza, in questo dolce regime, è particolarmente noioso per la massa di giovani che, poverini, hanno freddo a novembre e preferiscono scherzare ascoltando qualche canzonetta piuttosto che indignarsi, cosa decisamente troppo faticosa. Più comodo farlo a parole, convincendosi che le proprie azioni non servono a nulla e che tanto Berlusconi non cadrà, rimmarà li, quindi inutile fare qualsiasi cosa.
Poi ci sono i cattolici, che a questo punto dovranno una buona volta spiegarci che cosa vuol dire essere cattolici. E si perchè un cattolico che utilizza la propria fede per orientarsi nell'offerta politica in che modo puà votare per la coalizione che appoggia Silvio Berlusconi? un uomo su cui gravano accuse di ogni tipo, divorziato, che bestemmia e non ha alcun rispetto per la morale cattolica? in questo carnevale che si chiama Italia sono stati travolti un pò tutti, ma c'è ancora qualcuno che, come i giapponesi, non si decide a mollare. Sono costoro che possono salvare il nostro povero paese.

D.c

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