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sabato 28 maggio 2011

Per un voto contro la destra ai ballottaggi. Tratto da www.federazionedellasinistra.com





Il coordinamento nazionale enti locali della FEDERAZIONE della SINISTRA impegna tutte le proprie strutture locali a realizzare un ulteriore impegno, generoso e militante, nei ballottaggi previsti per domenica 29 e lunedì 30 per battere le destre, a partire da Napoli e Milano, ed in tutti gli enti locali dove già dal primo turno siamo stati parte, con significative intese programmatiche, di coalizioni di sinistra e di centro sinistra.
La Federazione della Sinistra da in ogni caso un‘indicazione di voto contro i candidati di destra in tutti i comuni e le province che vanno al ballottaggio, anche dove non si è realizzata nessuna intesa politica e programmatica, valutando caso per caso, localmente, forme e modi di articolazione di questa indicazione di voto.
Il primo turno delle recenti elezioni amministrative, infatti, ha segnato, pur nelle specificità locali, un importante sconfitta della destra e di tutte le forze politiche che sostengono il governo Berlusconi.
Queste elezioni sono arrivate dopo una lunga stagione di lotte sociali dei lavoratori e delle lavoratrici, attraverso vari scioperi generali, dei precari, degli studenti, delle donne, in difesa della Costituzione e della libertà di informazione che hanno contribuito ad incrinare il consenso ed il blocco sociale delle destre.
Il positivo risultato elettorale per la Federazione della Sinistra, che nei comuni capoluogo si attesta quasi al 3 % e nelle elezioni provinciali supera il 4 % , andando oltre il risultato delle regionali, premia la nostra impostazione programmatica. La Federazione della Sinistra si è infatti caratterizzata su un‘impostazione programmatica, centrata sul ruolo degli enti locali come enti di prossimità capaci di rappresentare i bisogni dei cittadini ed essere fattore attivo di difesa dei ceti più deboli maggiormente attaccati dai tagli dei trasferimenti e dal cosiddetto federalismo municipale – che non garantirebbe più diritti e servizi uguali per tutti – , contro l’ urbanistica contrattata e speculativa a difesa di ambiente e territorio, per l‘acqua pubblica in città denuclearizzate.
Le destre hanno subito una pesante sconfitta, in particolare a Milano, ma non solo. Inoltre la perdita di consensi del PdL non si è travasata sulla Lega che ha perso consensi a sua volta. Il voto non rappresenta quindi solo una perdita di voti della destra ma incrina pesantemente l’asse di governo con la Lega che è il vero cemento della maggioranza.
Il centro sinistra dimostra di poter vincere con candidati anche di sinistra e, comunque, senza il centro. La crisi di Berlusconi non avviene su un piano centrista ma propone una domanda di sinistra potenzialmente maggioritaria nel paese. Gli eccellenti risultati di Pisapia e de Magistris premiano, infatti, profili politici anche chiaramente di sinistra e – per quanto riguarda Napoli – in netta discontinuità con la fallimentare gestione di un centrosinistra consociativo.
Il responso delle urne ci consegna quindi una situazione positivamente dinamizzata in cui la Federazione della Sinistra può avere la forza e gli spazi per produrre una rinnovata iniziativa politica.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE ENTI LOCALI della FEDERAZIONE DELLA SINISTRA

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