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martedì 31 maggio 2011

Beppe Grillo delira come Libero e il Giornale: “Ha vinto Pisapippa, ha vinto il Sistema”. Tratto da www.giornalettismo.com




Beppe Grillo l’ha presa benissimo. La vittoria di Giuliano Pisapia, che lui aveva pronosticato con la solita certezza che gli si confà (qui un video nel quale dava per trionfante la Moratti), e soprattutto il fatto che l’avvocato milanese abbia vinto con uno scarto di 67mila voti mentre il MoVimento 5 Stelle ne aveva presi 21mila al primo turno (e quindi, anche se nessuno dei loro ha espresso ufficialmente una posizione ufficiale pro-Pisapia, quei voti non sarebbero stati decisivi), hanno agito da ricostituente al comico genovese, che oggi sul suo blog ha espresso con la solita serenità la sua opinione:

Ha vinto il Sistema. Quello che ti fa scendere in piazza perché hai vinto tu, ma alla fine vince sempre lui. Che trasforma gli elettori in tifosi contenti che finalmente ha vinto la sinistra o alternativamente, ha vinto la destra. Qualcuno ha detto al Pdmenoelle che “E’ facile vincere con i candidati degli altri”. Già, ma chi sono gli altri? Pisapia avvocato di De Benedetti, tessera pdmenoelle numero UNO (che ha per l’ingegnere svizzero gli stessi effetti taumaturgici della mitica monetina di Zio Paperone), Fassino deputato a Roma e sindaco a Torino che vuole la militarizzazione della val di Susa? Vendola che costruisce inceneritori insieme alla Marcegaglia, destina 120 milioni di euro di denaro pubblico della Regione Puglia alla fondazione San Raffaele di Don Verzé, padre spirituale di Berlusconi e mantiene privata la gestione dell’acqua? Il Sistema ha liquidato Berlusconi e deve presentare nuove facce per non essere travolto. Se sono vecchie, le fa passare per nuove. Se sono nuove le fagocita con la tessera di partito e ruoli di rappresentanza. Se Pisapia fermerà almeno la costruzione mostruosa dell’EXPO 2015 insieme a quella di City Life, chiuderà gli inceneritori, taglierà del 75% gli stipendi dei consiglieri comunali, mi ricrederò, pensate che lo farà?

Poi, Grillo ha continuato parlando del suo MoVimento cancellato e del Pdmenoelle che non ha fatto la legge elettorale e quella sul conflitto di interessi. E infine ha chiosato:

La Confindustria cerca nuove vie per mantenere i suoi parassiti. Si è svegliata dopo Fukushima, quando ha capito che la torta di circa 30 miliardi delle centrali nucleari stava svanendo, prima aspettava l’osso e taceva. La Confindustria, insieme ai partiti, farà di tutto per far fallire i referendum che gli sotrarrebbero la gestione dell’acqua per sempre. Dei referendum non parla più nessuno. Tutti in piazza a festeggiare. Tutto cambia perché nulla cambi. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

Ora, a parte che Pisapia ha chiuso il suo ultimo intervento dicendo “Ora andiamo a votare al referendum”, sembra proprio strano che nell’analisi manchi anche una sola parola sul risultato di Napoli, dove l’ex amico De Magistris ha vinto alla grande. Come mai questo silenzio? Non si può sapere perché De Magistris è un ex amico? E che ha fatto di male? Uff, la trasparenza…

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